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Scienze politiche

Coordinatore

Prof. Andrea Salvini
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Sede amministrativa

Dipartimento di Scienze politiche

 

Descrizione e obiettivi del corso

Il Dottorato di Ricerca in Scienze Politiche ha come ambito centrale la “complessità politica e sociale contemporanea”, con particolare riferimento alla forma e alla qualità delle relazioni sociali, politiche ed economiche, ai processi di partecipazione o esclusione nell’accesso alle risorse (anche a fronte delle dinamiche introdotte dai nuovi media) e alle trasformazioni della cittadinanza e delle relazioni internazionali nel quadro delle sfide che si trovano ad affrontare le società contemporanee, anche in relazione allo sviluppo sostenibile.
Mai come negli ultimi trent’anni gli studiosi di scienze politiche sono stati sollecitati a dare risposte complesse a un mondo in continuo cambiamento.
Se in età moderna e pre-moderna i processi sociali, politici ed economici nazionali e internazionali trasformavano i volti delle società a ritmi relativamente lenti, il secolo delle Grandi Guerre e poi della Guerra Fredda ha impresso una prima e forte accelerazione alla storia. Eppure, anche nel XX secolo, la sensazione è stata quella di un mondo “governato” da attori sociali, politici, economici e internazionali facilmente riconoscibili. Partiti, sindacati, movimenti sociali, imprese, istituzioni, Stati e gli stessi cittadini hanno continuato a operare senza che fosse messa in discussione la loro identità.
Con il nuovo millennio, invece, il mondo ha perso in larga parte questa sua caratteristica identità. In questa transizione un ruolo fondamentale è stato svolto dalla maturazione di un complesso processo di allargamento e approfondimento delle interazioni internazionali su tutti i livelli, noto con il termine generico di globalizzazione.
Questo fenomeno si è storicamente caratterizzato per una serie di trasformazioni sistemiche: la comparsa di decine di nuovi stati indipendenti in coincidenza con i processi di decolonizzazione e il conseguente allargarsi a macchia d’olio dell’attenzione internazionale, regionale e nazionale su nuove aree geopolitiche di grande rilievo; l’ampliamento e l’intensificazione del commercio internazionale accompagnato dalla
delocalizzazione progressiva delle singole produzioni nazionali e il conseguente rafforzamento dell’interdipendenza economica; migrazioni di massa sempre più incontrollabili; lo sviluppo impressionante di internet e, grazie ad esso, dei social network, con la conseguenza dell’attribuzione di un’inedita voce diretta a tutti, o quasi, i cittadini del mondo su temi spesso anche molto tecnici e specifici. Tutto ciò ha mutato profondamente l’identità dei vecchi attori tradizionali: gli Stati hanno perso la loro centralità, i partiti ideologici di massa e i sindacati si sono indeboliti a favore di generiche formule populiste, molte imprese hanno perso i loro caratteri nazionali per affrontare la competizione di mercato nel capitalismo globale. In questo quadro, alla narrazione di un mondo felice e di una crescita economica, sociale e culturale inarrestabile che prima o poi si sarebbe allargata fino a beneficiare tutti gli abitanti della terra si contrappone una contro-narrazione che metteva in luce le contraddizioni del neoliberismo, le disuguaglianze crescenti, il diffondersi di violenze, terrorismo e
guerre e, da ultimo, gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici. Se fino a ieri le istituzioni internazionali e le élites nazionali si sono spesso dimostrate incapaci di governare il cambiamento, la crisi pandemica odierna ci spinge ad elaborare presto gli strumenti adeguati ad affrontare le sfide di domani. Il mondo ha perciò anche e più che mai oggi bisogno di studiosi competenti della società e della politica che, grazie alla loro formazione interdisciplinare, sappiano leggere gli eventi correnti nel contesto più ampio dei grandi segni della Storia. La formazione di questi analisti esperti della società contemporanea avviene nell’ambito del Corso di Dottorato in Scienze Politiche, luogo privilegiato non solo di ricerca ma anche di scambio di idee, di occasioni di approfondimento e dibattitto interdisciplinare. Un’esperienza di
formazione, conoscenza e confronto tra i docenti e tutti i giovani che ne hanno fatto e ne faranno parte.


Il Corso di Dottorato si avvale delle molteplici competenze scientifiche e disciplinari del Dipartimento di Scienze Politiche, che presenta come proprio tratto distintivo l’interdisciplinarità e il confronto tra gli studiosi intorno alle tematiche prese in esame e alle metodologie di ricerca. In particolare, il Dipartimento vanta una solida esperienza di ricerca nel campo della storia del pensiero politico moderno e contemporaneo, delle evoluzioni dei sistemi politico-istituzionali e della democrazia rappresentativa dal suo avvento alla sua crisi. Particolarmente approfonditi sono gli studi sui sistemi di welfare, i processi migratori, le trasformazioni e i conflitti della civiltà urbana, lo sviluppo sostenibile, i processi cognitivi e partecipativi, le dinamiche politiche proprie della società della conoscenza e della comunicazione e quelle introdotte dai nuovi media, le trasformazioni della cittadinanza e delle relazioni internazionali, nel quadro delle sfide
che si trovano ad affrontare le società contemporanee. Rilevanti ricerche sono infine condotte nell’ambito della geopolitica, con particolare attenzione ai nessi che legano la dimensione nazionale alle più ampie dinamiche regionali, interregionali, internazionali e transnazionali.
Il programma di Dottorato, pertanto, garantisce un approccio di studio e di approfondimento interdisciplinare attraverso il suo programma di formazione, che è incentrato su una prima fase di formazione metodologica comune e una seconda fase dedicata ad approfondimenti specialistici.
Grazie alle competenze dei docenti coinvolti è stato costruito un programma interdisciplinare di Dottorato che unisce le scienze sociali, politiche, storiche, geopolitiche e internazionali. Il suo ambito di applicazione è suddiviso in due diversi temi di ricerca:
1) Sociologia, Storia e Cultura politica. Molteplici sono i principali temi di interesse su cui verte il primo curriculum. In ambito sociologico, le principali linee di ricerca riguardano le trasformazioni nella società della conoscenza, le dinamiche carcerarie, i cambiamenti climatici, le politiche ecologiche e la sostenibilità, i processi migratori, i processi di socializzazione e formazione dell’identità di genere e i più innovativi approcci metodologici, quali l’analisi delle reti sociali e valutazione delle politiche sociali. Sul fronte della ricerca storica, ampio spazio è dedicato all’indagine delle teorie, delle dottrine e delle culture politiche moderne e contemporanee; dei processi e delle organizzazioni economiche e finanziarie; delle trasformazioni della cittadinanza e delle istituzioni dello Stato contemporaneo nei suoi profili storici e politico-filosofici. Particolare attenzione è infine dedicata a un ampio spettro di fenomeni politici di stringente attualità,
quali la crisi della rappresentanza e l’emergere dei populismi, l’affermazione di nuovi movimenti sociali e l’impatto dei nuovi media sulla comunicazione politica.
2) Geopolitica e Storia delle relazioni internazionali. Il curriculum privilegia l’analisi dei processi internazionali e sovranazionali nel contesto del meccanismo di crescenti interdipendenze determinato dalle attuali dinamiche di globalizzazione. In quest’ottica vengono analizzati in chiave diacronica gli attori e i fenomeni legati al processo d’integrazione europea, nonché le dinamiche geopolitiche globali, con particolare riguardo per le aree dell’Africa, del Medio Oriente e dell’Europa orientale.

 

Aree scientifico-disciplinari 

Filosofia politica
Psicologia sociale
Scienza politica
Sociologia dei fenomeni politici
Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Sociologia dei processi economici e del lavoro
Sociologia dell'ambiente e del territorio
Sociologia generale
Storia contemporanea
Storia del pensiero economico
Storia delle dottrine politiche
Storia delle istituzioni politiche
Storia delle relazioni internazionali
Storia economica

 

Regolamento interno del corso di dottorato

 

Sito web

https://www.sp.unipi.it/it/ricerca/dottorato/